Ti capita dormire 7-8 ore, ma di svegliarti più stanco di prima? Con quest’articolo proveremo a darti dei consigli per dormire bene ed evitare problemi alle articolazioni e alla circolazione.
Non riesco a dormire bene la notte!
Questa è una frase ricorrente che le persone dicono al loro risveglio dopo una infelice nottata di insonnia.
Sarà capitato anche a te di dormire il giusto tempo e svegliarti dopo aver riposato con qualche dolore alla schiena. Niente paura, posso dirti che non sei solo in questa situazione.
In questo articolo ti daremo qualche consiglio e qualche dato statistico su alcuni dei motivi che ti portano ad avere certi dolori e a dormire male.
Migliorare la qualità del sonno
Per migliorare la qualità del sonno e dormire meglio potrebbe bastare cambiare la posizione.
Dormire a pancia in giù è uno stress per collo e spalle e aggrava i problemi di reflusso. Sai inoltre che un cuscino in più – o in meno – può essere la causa dei tuoi mal di testa?
Cosa causa i dolori del risveglio
Proviamo ad analizzare alcune delle cause che portano ad avere questi dolori:
stress,
un periodo di duro lavoro
le posizioni non propriamente salutari.
Ecco alcuni consigli efficaci per evitare i dolori dovuti a dormire male.
Parlando dei sintomi possiamo dirti in che posizioni dormi generalmente e quali sono le semplici soluzioni per risolvere tali disturbi.
1° sintomo: Ti svegli e hai un indolenzimento alle spalle?
Supposizione: molto probabilmente passi diverso tempo tempo sul fianco (destro o sinistro dipende da quale spalla ti fa più male) il consiglio del fisioterapista è, quando possible, cambiare posizione. Tuttavia, sappiamo che cambiare è sempre difficile, quindi ti diamo un consiglio pratico affinché tu possa dire addio al tuo dolore.
Soluzione: Prendi un cuscino mettilo al tuo fianco e abbraccialo, così la spalla sarà sostenuta da un sopporto e in una posizione naturale e il dolore scomparirà.
2° Sintomo Ti alzi e senti un dolore nella parte inferiore della schiena?
Supposizione: una delle probabilità è che la rete ortopedica non sia tra le migliori per quanto riguarda la tua fisiologia. Un altra probabilità è che il materasso non si sposi con il tuo modo di dormire o sia troppo morbido.
Soluzione possibile:un buon fisioterapista può dirti che dormire in posizione supina (pancia rivolta verso l’alto), con un asciugamano o un cuscino sotto il bacino e sotto le ginocchia, asseconda al meglio le curve fisiologiche del corpo e può alleviare tali dolori.
Cosa è l’insonnia
L’insonnia è un disturbo del sonno, purtroppo abbastanza frequente ai giorni d’oggi. Si parla di insonnia quando le ore in cui si dorme son meno di sei, per tre o più notti a settimana.
Si tratta di una vera e propria incapacità di avere un sonno normale, nonostante l’organismo lo richieda fisiologicamente. Stanchezza, irritabilità, difficoltà di apprendimento e di memoria, fino alla perdita di interesse nello svolgere le attività quotidiane, sono le conseguenze di chi soffre di insonnia e non riesce, quindi, ad avere un sonno continuativo e ristoratore come richiederebbe il proprio corpo.
Da non sottovalutare assolutizzante anche i risvolti psicologici. Pensa che in Italia sono quasi 9 milioni le persone con disturbi da insonnia cronica, secondo i dati raccolti in uno studio portato avanti dall’Associazione Scientifica Per la Cura dei Disturbi del sSnno (Assirem).
Questo fa capire quanto questo disturbo sia diffuso nella società moderna italiana e che tipo di ripercussioni possa avere nella vita quotidiana di coloro che ne soffrono.
Insonnia: rimedi per un riposo sano
Cosa fare allora se si soffre di insonnia?
Il disturbo da sonno è un‘alterazione dell’equilibrio sonno-veglia e può avere delle ripercussioni molto serie per il nostro corpo.
Sicuramente non bisogna sottovalutare in alcun modo tale disturbo, anzi sarebbe indicato rivolgersi ad uno specialista o ad un Centro di Medicina del sonno, se la situazione non si risolve naturalmente nel giro di un breve periodo.
Ci sono certamente delle indicazioni che ci possono aiutare a ristabilire un naturale equilibrio tra sonno e veglia, un vero e proprio aiuto per dormire. Vediamone alcune:
Mantenere una certa regolarità andando a dormire e alzandosi dal letto sempre alla stessa ora;
Avere la camera in cui si dorme fresca, buia e silenziosa;
Il letto e il cuscino devono essere confortevoli;
Praticare un’attività sportiva quotidiana, ma non troppo a ridosso dell’orario in cui ci andiamo a letto;
Evitare il consumo di cibi pesanti, sopratutto per la cena;
Evitare di fumare;
Prima di cercare di prendere sonno non utilizzare strumenti tecnologici come PC, smartphone o tablet, in quanto l’esposizione alla loro luce blu e a fonti sonore condizionano il nostro orologio biologico.
Allo stesso modo evitare la televisione prima di coricarsi;
Cercare di effettuare, prima di andare a letto, delle attività rilassanti (bagno caldo, ascoltare musica in sottofondo, etc…).
Vi sono poi dei prodotti naturali che possono aiutarci dormire bene, a prendere sonno e ristabilire un normale ritmo notturno, come ad esempio la melatonina, o altri prodotti che aiutano il rilassamento (Passiflora incarnata, Valeriana officinalis, camomilla, biancospino, melissa e tiglio) per favorire il sonno.
Altri rimedi possono essere delle sedute di agopuntura o l’intervento di un bravo osteopata, che, tramite manipolazioni mirate, può alleviare e in parte risolvere delle problematiche legate all’insonnia, come le apnee notturne.
Con questo articolo speriamo di avervi fornito delle indicazioni per portarti a risolvere eventuali problemi di sonno e tornare a dormire bene!
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